Lago di Bled, informazioni pratiche: itinerario, dove mangiare e dormire

Il primo post sul lago di Bled si è senz’altro aggiudicato il premio come articolo più prolisso della storia di Diritto alla meta; ma nonostante detenga questo record, è molto scarno dal punto di vista delle informazioni pratiche.  Quindi, ho pensato di dedicare questo post agli aspetti meno romantici ma più utili a chi desidera organizzare un weekend in Alta Carniola.

Come avevo già anticipato, l’itinerario è stato improvvisato, visto che si è trattato di un weekend organizzato in quattro e quattr’otto: avevo pensato di dedicare una giornata, l’ultima, a Ljubljana, ma poi il Lago di Bled mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di rimanere lì un’altra notte, rinviando a data da destinarsi la scoperta della capitale della Slovenia.

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Dove ho dormito?

Uno dei motivi che hanno contribuito a rendere molto piacevole la mia permanenza a Bled è stato, senz’altro, l’hotel in cui ho alloggiato: Hotel Vila Preseren.

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L’hotel si affaccia proprio sul lago e, a differenza di alcuni edifici che sono stati costruiti sulla sponda opposta, non deturpa il paesaggio romantico che lo circonda. Io ho prenotato, come sempre, tramite Booking.com e nonostante avessi optato per la soluzione più conveniente, al prezzo di circa 70 euro, all’arrivo mi è stato offerto un free upgrade: camera vista lago! La mia prenotazione comprendeva anche la colazione, da consumarsi nel ristorante dell’hotel, situato al piano inferiore: prevalenza di salato sul dolce, ma tutto sommato, più che accettabile; non ho avuto occasione, invece, di provare la cucina del ristorante perchè entrambe le sere in cui ho soggiornato a Bled ho preferito cenare in altri locali.

Hotel Villa Preseren

PRO

  • posizione affacciata sul Lago di Bled
  • parcheggio gratuito incluso
  • Wifi gratis e super veloce

CONTRO

  • non ho trovato particolari difetti, se proprio devo trovarne uno, penso che il parcheggio sia un po’ piccolo, quindi in alta stagione credo sia un po’ complicato trovare posto

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Dove ho mangiato?

Ecco, arriviamo alla parte del post veramente interessante: che si mangia di buono da queste parti? Immediatamente, un’informazione per tutti i golosi: provate la kremna rezina, il dolce tipico del lago di Bled, che trovate praticamente ovunque; è una sorta di millefoglie con crema e panna, perfetta per ogni regime dietetico!

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Per quanto riguarda i ristoranti, invece, ne ho provati due. La prima sera ho cenato da Grill Babji Zob, che era vicinissimo all’hotel in cui alloggiavo. Mi sono piaciuti molto sia l’arredamento, caldo e accogliente ma, soprattutto, le portate, zuppa di funghi e ćevapčići, abbondanti e molto saporiti.

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La vera scoperta, però, l’ho fatta il giorno dopo: se avete letto il primo post dedicato al weekend su lago di Bled (se non lo avete fatto, potete rimediare cliccando qui), sapete che, mossa da un inedito spirito sportivo, ho scalato una montagna innevata per vedere il lago dall’alto: la “passeggiata” è stata molto più lunga del previsto e ciò ha comportato il salto del pranzo. Questa circostanza, sommata alle fatiche sportive, ha suscitato una fame atavica che ho saziato in un locale situato poco fuori Bled: Gostilna Kurej. Se state cercando un locale raffinato, vi avverto che questo posto non fa per voi; non aspettatevi lusso, e neanche un’accoglienza calorosa. Il menu è abbastanza vasto ma la mia scelta è ricaduta sul celebre piatto della casa, che non posso definire in altro modo se non gigantesco (chiaramente non l’ho mangiato da sola!). Considerate che per quel piattone più birre slovene si spende poco più di 10 euro a persona e si ha proprio l’impressione di mangiare nella cucina di casa propria.

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Come si arriva a Osojnica?

L’informazione che mi pare più utile condividere è quella concernente il belvedere dal quale si può ammirare il lago di Bled dall’alto. Innanzitutto, per arrivare al punto in cui inizia il sentiero è utile avere come riferimento il campeggio: percorrete Kidričeva cesta, la strada che costeggia il lago e superate il Camping Bled, troverete sulla destra, due indicazioni incise sul legno che indicano il percorso. Lì inizia la salita: io posso riportare la mia esperienza di percorso sul sentiero ghiacciato, e come ho già scritto nel precedente post, vi suggerisco di indossare scarpe da trekking e fare molta attenzione a non scivolare. La camminata per arrivare a Osojinica dura circa mezz’ora; l’altro punto panoramico, che poi è quello più famoso (Ojstrica), è decisamente più vicino, ma la salita finale è in pendenza e d’inverno non è praticabile se non con dei ramponi. Entrambi i sentieri sono ben indicati lungo il percorso e vi assicuro che la fatica è ampiamente ripagata dalla vista del lago di Bled dall’alto.

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CONSIGLI DI VIAGGIO

  • Appena superato il confine con la Slovenia, acquistate la vinjeta, il bollino da esporre in auto per percorrere le autostrade e le superstrade slovene; si può acquistare quello da 15,00 euro per una settimana. Per altre informazioni consultate: https://www.slovenia.info/it/itinerari-suggeriti/arrivo-in-slovenia-e-in-giro-per-la-slovenia/in-slovenia-in-auto
  • Portate delle scarpe da trekking: vi saranno utili sia d’inverno, perchè la passeggiata che costeggia il lago è spesso ghiacciata, sia d’estate, per fare delle passeggiate in montagna
  • Per quanto concerne il Museo del Pan di Zenzero di Radovljica, ho trovato informazioni contrastanti circa l’orario di apertura: quello attuale è 11-22; in linea di massima è aperto in coincidenza degli orari di apertura della locanda.

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10 replies »

  1. Questa Slovenia mi piace sempre di più! Quindi se non ho capito male tu ci sei arrivata in auto giusto? Da dove precisamente? forse mi sono persa questa informazione ma sono curiosa perché mi piacerebbe fare questo itinerario partendo da roma e quindi spezzando il viaggio con una notte da qualche parte non troppo lontano dal confine! 🙂
    Un bacione Eli!

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    • Ciao Cristina! ❤ Io credo che anche in estate sia molto bello perché il colore verde smeraldo del lago è la sua caratteristica! Poi considera che d’estate puoi fare trekking nelle montagne lì vicino e non patire il freddo. Credo sia un posto che va visto in tutte le stagioni in realtà 😍😍😍

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  2. Che meraviglia il Lago di Bled… sono tornata ieri sera da un weekend lungo in Slovenia e anche se c’ero già stata non ho potuto fare a meno di tornarci! Adoro questo posto, letteralmente. Con la neve è stupendo, mi hai fatto venire voglia di tornarci ancora, la prossima volta in inverno magari!!
    P.S. Tra l’altro io alloggiato a Radovljica, proprio nella locanda dove c’è il Museo del Pan di Zenzero… posto delizioso! ^_^

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  3. Ciao Eli! Appena prenotato per Bled! Cercavo ispirazione per un week end lungo e l’ho trovata sul tuo blog 😉 Andremo in auto anche noi il prossimo fine settimana 🙂 Utilissime le info, come sempre! Non vedo l’ora *.*

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