Tutto su Machu Picchu: biglietti, trasporti, trekking, alloggi

I momenti che ho trascorso a Machu Picchu sono tutti scolpiti nella mia mente, ma ce n’è uno, in particolare, che riemerge subito appena faccio mente locale su quel luogo magico. Io e il mio compagno di mille avventure avevamo appena solcato i cancelli di Machu Picchu: erano da qualche minuto passate le sei del mattino. Ero talmente pervasa dall’euforia e dall’emozione da apparire quasi stordita. Alla domanda: << Ma perché oggi sei così trepidante?>> ho risposto che Machu Picchu ha da sempre rappresentato nel mio immaginario l’emblema del viaggio e dell’avventura. Quel giorno, scalando migliaia di gradini, ho immaginato di essere un’esploratrice che conquista la meta sognata da una vita. Quel giorno non ho soltanto messo una “x” su una delle voci dell’elenco “7 meraviglie del mondo moderno” o “cose da fare prima di morire“: quel giorno ho realizzato un sogno. Avete presente il film d’animazione “Up!”? Ecco, per me arrivare a Machu Picchu alle prime luci dell’alba è stato come, per Carl Fredricksen arrivare al cospetto delle “Cascate Paradiso”.
Considerato che Machu Picchu è il culmine di qualsiasi viaggio in Perù, ho pensato di raccogliere in questo post tutte le informazioni che ritengo essere utili per organizzare una visita al sito archeologico più famoso del Sud America, in completa autonomia. In particolare, in questo post trovere la mia risposta a queste domande:
1. Informazioni generali (dove acquistare il biglietto, prenotare in anticipo)
2. Come arrivare a Machu Picchu Pueblo (o Aguas Calientes)
3. Come arrivare da Aguas Calientes al sito archeologico
4. Trekking: sì o no? E se sì, quale?
5. Dove mangiare e dormire ad Aguas Calientes

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1. Informazioni generali (dove acquistare il biglietto, prenotare in anticipo)

La prima cosa che ho fatto dopo aver prenotato il volo per il Perù è stata assicurarmi un biglietto per Machu Picchu: ogni giorno, infatti, è consentito l’ingresso ad un numero massimo di 2500 visitatori, divisi in due turni: il primo dalle 6.00 – 12.00 e il secondo dalle 12.00 alle 17.30. Quindi, vi consiglio caldamente di acquistare con il dovuto anticipo il biglietto per Machu Picchu, soprattutto se viaggiate in alta stagione (quindi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre); se volete evitare le file a Cusco (le ho viste con i miei occhi ed erano kilometriche!), acquistate il biglietto dal sito ufficiale del Ministero della Cultura peruviano: http://www.machupicchu.gob.pe/ . Il sito non è molto user-friendly, ed è anche abbastanza lento, ma questo è il canale ufficiale (e ovviamente non applica le commissioni delle agenzie e di altri siti internet intermediari). Se optate per l’acquisto online, ricordate di stampare e portare con voi il biglietto che vi spediranno via mail, il passaporto e la carta di credito usata per la transazione.
Non ho alcun dubbio su quale delle due fasce orarie di ingresso consigliarvi: assolutamente la prima! Intorno alle 13 il sito archeologico diventa un vero formicaio e perde molto del suo fascino; inoltre la temperatura sale nel corso della mattinata e il sole cocente rendera meno piacevole la visita al sito archeologico, che dura almeno due ore.

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2. Come arrivare a Machu Picchu Pueblo (o Aguas Calientes)

Ci sono diversi modi per raggiungere Machu Picchu Pueblo, noto anche come Aguas Calientes, l’isolato paesino alle pendici delle montagne che nascondono il sito archeologico di Machu Picchu:
a. Percorrere l‘Inka Trail (l’opzione più affascinante ma quella che richiede più tempo);
b. Prendere un bus da Cusco fino a Hydroeletrica e da lì percorrere circa 11 km a piedi, lungo la ferrovia (l’opzione più economica ma, dalle informazioni che ho reperito sul web prima di partire, più pericolosa);
c. Prendere un treno diretto da Cusco ad Aguas Calientes (l’opzione più costosa);
d. Prendere un combi da Cusco ad Ollantaytambo e da qui prendere un treno diretto ad Aguas Calientes.
Una delle domande, concernenti il mio viaggio in Perù, che mi è stata rivolta più spesso è stata “ma possibile che raggiungere Machu Picchu costi così tanto?”: la risposta è sì. Infatti, l’unico collegamento tra Aguas Calientes e il resto del mondo è la ferrovia, e il servizio è monopolizzato da due compagnie: PeruRail e IncaRail. Per me la soluzione più ragionevole, allora, è stata scegliere un’opzione di compromesso, ovvero la d. Ho preso un combi da Cusco ad Ollantaytambo (i combi partono da Avenida Grau e costano 10 soles, circa 3 euro; il viaggio dura 1 ora e mezzo circa) e da lì sono saltata a bordo del mitico treno blu con la scritta gialla diretto ad Aguas Calientes (il viaggio andate e ritorno, in vagone Expedition con vetrate panoramiche, è costato 118 dollari statunitensi).
Io ho acquistato anche questo biglietto in anticipo, online, sul sito internet di PeruRail; il documento in PDF che vi manderanno via mail non ha valore di biglietto elettronico, dovrete recarvi in un’agenzia per ottenere il vostro titolo di viaggio (a Cusco l’agenzia si trova nella piazza principale, vicino il fast food KFC).
Nonostante il prezzo non proprio a buon mercato, sul treno non è consentito portare bagagli voluminosi, ma gli albergatori di Cusco sono molto disponibili, quindi non dovreste avere difficoltà a depositarli in ostello o in albergo.

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3. Come arrivare da Aguas Calientes al sito archeologico di Machu Picchu

Bene, siete arrivati ad Aguas Calientes con il treno, a piedi, con il teletrasporto o con qualsiasi altro mezzo: a questo punto non vedrete l’ora di solcare i cancelli di Machu Picchu, che però è nascosto tra le montagne che circondano il paesino di Aguas Calientes. Per arrivare al sito archeologico esistono sono due modi:
a. Pedibus calcantibus: opzione che sinceramente vi sconsiglio all’andata. Il percorso è molto lungo, in salita, tra i boschi e completamente al buio al mattino presto: il rischio è di arrivare in cima già stanchi. Io l’ho percorso al ritorno perchè la fila per prendere il bus era molto lunga.
b. Usufruire del servizio navetta che collega Aguas Calientes al sito archeologico. Il viaggio in bus dura circa 30 minuti, il primo bus parte alle 5.30 e successivamente il servizio è garantito ogni 10/15 minuti; il biglietto costa 12 dollari statunitensi e si può acquistare nella biglietteria situata davanti alla fermata dei bus, in prossimità della piazzetta centrale. Se pernottate ad Aguas Calientes vi consiglio di acquistare il biglietto la sera prima, perchè l’indomani vi aspetterà un’alzataccia: la receptionist dell’ostello in cui abbiamo dormito ci ha consigliato di recarci alla fermata non oltre le 3.30 del mattino per entrare alle 6.00. Io, sinceramente, non credevo di trovare una fila kilometrica già a quell’ora ma vi posso assicurare che intorno alle 3.45 del mattino c’erano centinaia di persone in fila prima di me. So che non è piacevole svegliarsi nel cuore della notte, ma non capita tutti i giorni di trovarsi al cospetto di una delle sette meraviglie del mondo, quindi, se volete vedere Machu Picchu alle luci dell’alba e deserto vi consiglio di farlo!

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4. Trekking: sì o no? E se sì, quale?

Al momento della scelta del biglietto per Machu Picchu è possibile scegliere delle “estensioni” del biglietto; infatti è possibile acquistare:
a. MACHU PICCHU SOLTANTO: biglietto semplice di ingresso a Machu Picchu, scegliendo tra due fasce orarie per l’ingresso (6.00-12.00 o 12.00-17.30);
b. MACHU PICCHU + HUAYNA PICCHU: biglietto che cumula l’ingresso alla cittadella con il trekking a Huayna Picchu: si tratta della montagna “appuntita” che fa da sfondo a tutte le foto iconiche di Machu Picchu; anche in questo caso è possibile scegliere tra due turni d’ingresso (7.00-8.00 oppure 10.00-11.00). Considerate che ogni giono sono disponibili solo 200 posti per questo trekking quindi prenotatelo con 4-6 mesi di anticipo, in alta stagione.
c. MACHU PICCHU + MONTAGNA MACHU PICCHU: biglietto che cumula l’ingresso alla cittadella con il trekking alla Montagna Machu Picchu, situata a circa 3000 metri di altitudine. Anche in questo caso è possibile scegliere fra due turni per l’ingresso (7.00-8.00 e 9.00-10.00); ogni giorno possono accedere a questo trekking non più di 400 persone. La difficoltà principale di questo trekking è che il percorso è fatto di gradini molto alti: migliaia di gradini, e vi assicuro che le mie ginocchia se li ricordano tutti.
Anzitutto, due precisazione che valgono per entrambi i trekking: impiegherete circa 2 ore a salire e 1 ora e mezza a scendere; se avete scelto il turno d’ingresso 7.00-8.00 significa che dovrete recarvi tra le 7 e le 8 presso il punto di partenza del trekking e apporre una firma nel registro sia in entrata che in uscita.
Veniamo adesso al dubbio amletico: conviene fare un trekking a Machu Picchu e se sì quale dei due? La risposta alla prima domanda è molto soggettiva; infatti dipende (oltre che da buone condizioni di salute) da quale aspetto voi consideriate prevalente quando visitate un luogo nuovo: se ha più importanza il profilo naturalistico, avventuroso e sportivo, i trekking a Machu Picchu fanno assolutamente per voi. Tenete presente che entrambi i trekking sono molto impegnativi quindi alla fine della scalata sarete stanchi e questo comprometterà inevitabilmente la visita al sito archeologico. Quindi se siete appassionati di storia e archeologia o semplicemente volete visitare con dovizia di particolari i resti di Machu Picchu, vi sconsiglio entrambi i trekking.
Per quanto riguarda scelta tra i due percorsi la differenza più rilevante è che in cima a Huayna Picchu ci sono dei resti archeologici (in particolare, il Tempio della Luna), che invece non si trovano sulla Montagna: in questo caso prevale l’aspetto naturalistico e arrivati in cima vedrete Machu Picchu circondata dalla foresta e dalle montagne.

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5. Dove mangiare e dormire

Vi consiglio di pernottare ad Aguas Calientes se avete intenzione di entrare molto presto a Machu Picchu e, soprattutto, se avete acquistato il biglietto per uno dei due trekking. Aguas Calientes è un paesino che vive di turismo: io l’ho trovato un po’ “artificiale” ma pernottare lì si è rivelata una scelta azzeccata dal punto di vista logistico. Io ho alloggiato a “El Tambo Machu Picchu“, un piccolo hotel, senza grandi pretese ma molto pulito e tranquillo: il prezzo per una camera doppia, per due noti è stato di 81 dollari statunitensi.
Proprio perchè Aguas Calientes è, per alcuni aspetti, una piccola trappola per turisti, non ho dei ristoranti da consigliarvi, ma vorrei mettervi in guardia dalle offerte apparentemente convenienti di alcuni locali: il rischio è che al momento di pagare il conto vi ritroviate, come per magia, degli extra, ad esempio se chiedete di pagare con la carta di credito.
Vi consiglio invece una deliziosa caffetteria, La Boulangerie de Paris, gestita da una coppia di francesi, dove sfornano profumatissime brioches e preparano ottimi caffè: so che non è tipicamente peruviano, ma vi assicuro che mentre sarete in fila, aspettando il bus per Machu Picchu, al freddo, vi ricorderete di questo consiglio!

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Queste sono tutte le informazioni che ho raccolto prima di partire e che poi ho testato attraverso la mia esperienza personale: spero di essere stata chiara ed esaustiva, ma se ho dimenticato qualcosa non esitate a contattarmi, sarò più che felice di aiutare altri viaggiatori! Visto che sono stata particolarmente prolissa in questo articolo, ho pensato di sintetizzare il contenuto in una “chiaccherata” che ho caricato sul mio canale YouTube: spero che sia meno noioso e più coinvolgente di un testo così lungo (p.s. siate clementi, era la prima volta che parlavo con una telecamera!).

9 replies »

  1. Brava Elisa , molto interessante il tuo video, le tue informazioni sono molto utili, vedo che adesso Machu Picchu è molto più affollato, vorrei ritornare, ma ora seguirò i tuoi consigli, grazie!

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    • Ciao Silvia, sì è veramente affollato: ti dico la verità, se avessi visto la cittadella solo in tarda mattinata probabilmente non l’avrei trovata così affascinante e misteriosa come invece mi è sembrata all’alba! Grazie per aver letto e buon inizio settimana 😘

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  2. Ciao Elisa, trovo il tuo post molto interessante. Quest’estate farò una tappa in Perù e chiaramente non posso perdermi questa meraviglia.
    La mia idea, sulla base dei tuoi consigli, sarebbe quella di:
    – arrivo a cuzco in aereo
    – combi per arrivare a ollantaytambo
    – treno per arrivare a agauas calientes, dove dormire la notte prima della gita al Machu Picchu.
    Unico dubbio: non ho capito se posso portarmi dietro le valige… io vorrei fare la prima notte ad aguas calientes, ma da quello che scrivi tu, nel tragitto cuzco-ollanta-aguas calientes non posso portarmi le valige… ma dove posso lasciarle? Devo prendere due notti a cuzco solo per lasciare le valige???

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    • Ciao Roberto, scusa se non ti ho risposto tempestivamente ma ieri ho fatto trekking e non avendo la connessione per tutto il giorno mi è sfuggito il tuo commento. L’iter che hai riassunto è proprio quello che ho seguito io: ho cercato di raggiungere un compromesso tra risparmio e sicurezza e mi sono trovata bene. Per quanto riguarda i bagagli: io li ho lasciati in ostello a Cusco perchè sono tornata lì per un’altra notte prima di partire alla volta di Lima. Ci sono altre opzioni: 1) chiedere all’hotel in cui soggiornerai a Cusco di custodire i tuoi bagagli (tanto devi necessarimente transitare da Cusco tornando da Machu PIcchu). I peruviani sono molto disponibili e verosimilmente non ti chiederanno neanche di pagare 2) usare i lockers presenti in stazione. Ho appena verificato sul sito di Perurail e il servizio è disponibile e gratuito: ti incollo il link https://www.perurail.com/faq/#is-there-luggage-storage-at-the-stations (trovi indicazioni sotto la sezione “about luggage”). Spero di esserti stata utile, ma sei hai dubbi non esitare a scrivermi qui o via mail! Buon inizio settimana, Elisa

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