Romantische Strasse d’inverno: itinerario dei mercatini di Natale

Quando ripenso ai giorni trascorsi in Baviera, passeggiando tra i mercatini di Natale dei borghi della Romantische Strasse, mi viene in mente la sfera di vetro che si capovolge e poi ricopre di neve le miniature che ospita al suo interno, perché per quattro giorni sono stata circondata da un’atmosfera ovattata, fiabesca e quasi surreale, che mi ha fatto più volte dubitare di trovarmi davvero nella realtà. La Romantische Strasse è indubbiamente l’itinerario più celebre della Germania, ma quello che vi voglio raccontare in questo post è una sorta di itinerario nell’itinerario: io e il mio compagno di viaggio, infatti, abbiamo scelto di farci guidare dallo spirito del Natale (sì lo ammetto, forse anche dal profumo di vin brulè e zucchero caramellato) e di scovare i mercatini di Natale più caratteristici della Romantische Strasse per farci avvolgere dal calore dell’attesa. Quindi, se state cercando una descrizione circostanziata delle singole tappe della Strada Romantica, o il vostro rapporto con il Natale è paragonabile a quello del Grinch, allora chiudete immediatamente questa finestra, perché il tasso di spirito del Natale che pervade questo racconto di viaggio potrebbe esservi fatale. Se invece rientrate orgogliosamente nella categoria di coloro che a partire dall’8 dicembre ascoltano a raffica canzoni natalizie, sfornano biscotti decorati, acquistano buffi maglioni con pupazzi di neve stampati, bene, allora preparate sciarpa e berretto perché stiamo per partire per un viaggio che si conclude nel paese in cui è sempre Natale.
Questo post assumerà le sembianze di un diario di viaggio perché credo che il criterio cronologico sia quello migliore per descrivere le singole tappe del mio on the road lungo la Romantische Strasse. La seconda parte del post, invece, sarà dedicata alle informazioni pratiche: dove ho dormito, dove ho mangiato, quanti giorni servono per fare questo tipo di viaggio. Visto che il post sarà piuttosto lungo e articolato scrivo di seguito un piccolo indice.

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PRIMA PARTE: ITINERARIO DI VIAGGIO DEI MERCATINI DI NATALE LUNGO LA ROMANTISCHE STRASSE

Questo è, in sintesi, il nostro itinerario di viaggio lungo la Romantische Strasse (scorrendo il post troverete, invece, la descrizione delle singole tappe):

ITINERARIO DI VIAGGIO

GIORNO 1 (partenza nel primo pomeriggio di giovedì 7 dicembre 2017):
Prato Fussen (arrivo in serata: cena e pernottamento a Fussen). Abbiamo impiegato poco meno di 7 ore.

GIORNO 2 ( venerdì 8 dicembre):
Visita al Castello di Neuschweinstain al mattino presto; visita dei paesini di Landsberg am Lech e Friedberg; cena ad Augsburg; pernottamento ad Harburg.

GIORNO 3 (sabato 9 dicembre):
Breve visita del piccolo borgo di Harburg;  visita dei paesini di Nordlingen e Dinkelsbulh; serata a Wuzburg; cena e pernottamento in un modesto hotel a Giebelstadt (poco fuori Wuzburg).

GIORNO 4 (domenica 10 dicembre)
Abbiamo raggiunto Rothenburg ob der Tauber e ci siamo trattenuti qui per tutto il giorno. A Rothenburg ob der Tauber abbiamo cenato e pernottato.

GIORNO 5 (lunedì 11 dicembre)
Partenza al mattino presto da Rothenburg e rientro in Italia, a Prato (circa 9 ore di viaggio).

GIORNO 1: Viaggio fino a Fussen

Siamo arrivati a Füssen in tarda serata, giusto in tempo per fare una passeggiata tra le vie illuminate e deserte del centro. Questo delizioso paesino avrebbe meritato senz’altro qualche ora in più, ma noi, per motivi di tempo, l’abbiamo scelta solo come punto di partenza del nostro viaggio.

GIORNO 2: Fussen , Schloss Neuschwanstein , Landsberg am Lech , Friedberg , Augsburg, Harburg

Il nostro viaggio lungo la Romantische Strasse inizia con il lieto fine che solo le fiabe possono regalare: vicino Fussen infatti, nascosto tra le foreste, si staglia Schloss Neuschwanstein, che ispirò Walt Disney per disegnare il castello de “La Bella Addormentata nel bosco”. Ho visto diverse volte in passato questo castello dal nome impronunciabile, quindi, stavolta mi sono limitata ad ammirarlo dall’esterno, circondato dal paesaggio innevato.

Se vi state chiedendo da dove ho scattato questa foto da cartolina, vi svelo subito il segreto: ho camminato per una mezz’oretta fino a Marienbrücke, un ponte sospeso nel vuoto dal quale si gode di una vista mozzafiato. N.B. In inverno l’accesso a questo belvedere può essere interdetto ai visitatori per ragioni di sicurezza.

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La seconda tappa del nostro on the road lungo la Romantische Strasse è stata Steingaden, ed in particolare la Wieskirche, una chiesa in stile Rococò, patrimonio dell’UNESCO, immersa in un paradiso alpino. Noi siamo arrivati durante una improvvisa nevicata che ha, nel giro di una manciata di minuti, ricoperto il tetto della chiesa di bianco.

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Se pensate che il castello di Neuschwainstein sia il solo scorcio fiabesco che la Romatische Strasse sia capace di regalare, vi sbagliate di grosso: percorrere questo itinerario è come sfogliare un libro di fiabe, e non è raro imbattersi in una torre che assomiglia a quella di Raperonzolo o in casette che evocano quelle di marzapane di Hansel e Gretel. Se volete una dritta per dove trovarle, fate un salto a Landsberg am Lech: questa pittoresca cittadina merita di essere ricordata più per i colori vivaci delle casette del centro storico che per il fatto che proprio qui fu scritto il Mein Kampf.

Come ho scritto all’inizio del post, durante il nostro viaggio in macchina lungo la Romantische Strasse abbiamo deciso di far prevalere la nostra voglia di clima natalizio sulla visita sistematica delle singole tappe. Il problema è che faccio davvero fatica a spiegarvi, ad esempio, cosa io abbia trovato di magico a Friedberg, un borgo minuscolo in cui non ci sono piazze maestose, né torri fiabesche: di quel paesino ricorderò le decorazione a forma di candela, l’improvvisa bufera di neve che ci ha costretti a rifugiarci in una casetta del mercatino di Natale, gli alberi spogli ma illuminati da migliaia di lucine. Ecco, di questo paesino ricorderò qualcosa di impalpabile, che non si trova sulle guide turistiche e che, con non poca approssimazione, posso definire come pura atmosfera natalizia.

Abbiamo trascorso la serata ad Augsburg, una delle città più antiche della Germania, il cui mercatino di Natale è circondato dai magnifici palazzi della Rathausplatz. La piramide natalizia che si muoveva a ritmo di musica, il profumo di vin brulé e di frutta secca caramellata hanno reso quella serata davvero indimenticabile!

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Giorno 3: Harburg, Nordlingen, Dinkelsbulh, Wuzburg

Dopo aver trascorso la notte ad Harburg, abbiamo fatto un giro del piccolo centro storico, sovrastato dallo Schloss Harburg: la vista più suggestiva è quella che si può ammirare dal ponte di pietra all’ingresso del paese.

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La vera sorpresa della giornata, però, è stata Nordlingen, un incantevole borgo medioevale dove ci siamo trattenuti per qualche ora, passeggiando tra le casette in legno del mercatino natalizio e ovviamente, cedendo alla tentazione dello street food!

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La nostra merenda a base di wurstel, però, era ampiamente meritata, visto che, appena arrivati, siamo saliti in cima alla Daniel Turm della Sankt Georgskirche: 350 gradini, ma alla fine una vista mozzafiato sui tetti della città che sembravano ricoperti da una cascata di zucchero al velo! E a proposito di dolcezze… se guardando le foto vi sembra di conoscere questa città dall’alto è perché la scena finale del film la “La fabbrica di cioccolato” degli anni ‘70 è stata ambientata proprio a Nordlingen!

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Bene, adesso preparatevi ad un’invasione di casette colorate! Sì, perché Dinkelsbuhl è indubbiamente la più pittoresca tra le tappe della Romantische Strasse: è una città medioevale, la cui cinta muraria è perfettamente conservata. Posso assicurarvi che la vostra macchina fotografica si innamorerà di ognuna delle decine e decine di casette coi tetti spioventi, le cui facciate sono un trionfo di colori!

La Romantische Strasse è un itinerario che si snoda dalle Alpi fino alla splendida Wuzburg, senz’altro la città più ricca dal punto di vista architettonico tra quelle che abbiamo visitato. Anche in questo caso, però, ci siamo fatti conquistare dai colori, dai suoni e dai profumi del meraviglioso mercatino natalizio allestito nella piazza principale: era proprio impossibile non calarsi nell’atmosfera natalizia quando ha anche iniziato a nevicare!

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Giorno 4: Wuzburg, Rothenburg ob der Tauber (visita della città e pernottamento)

L’ultima tappa del nostro viaggio alla scoperta della Romantische Strasse era quella che attendevo con più ansia: ero stata a Rothenburg ob der Tauber da bambina, con la mia famiglia, e ricordo come fosse ieri la meraviglia di visitare in piena estate una città fuori dal tempo e dallo spazio, in cui è Natale tutto l’anno. Mi ero ripromessa di tornarci, un giorno, e di ammirarla con la neve: questo desiderio era custodito insieme a tanti, tanti altri nel cassetto dei sogni che hanno a che fare con i viaggi e… finalmente è arrivato il momento di realizzarlo! Le cose da scrivere su questa deliziosa cittadina medioevale sarebbero davvero tante, quindi ho pensato, anche in questo caso, di dare un taglio “natalizio” al mio racconto di viaggio, sintentizzando in cinque punti le cose da fare assolutamente a Rothenburg, d’inverno.

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COSA FARE A ROTHENBURG OB DER TAUBER IN INVERNO, NEL PERIODO DEI MERCATINI DI NATALE

1. Bere il vin brulè nella Marktplatz, all’ombra dell’immenso albero di Natale

2. Salire in cima alla torre del municipio per vedere il mercatino di Natale dall’alto

3. Entrare da Kathe Wohlfahrt, il museo del Natale tedesco, dove è Natale tutto l’anno

4. Assaggiare la Rothenburger Schneeballen, ovvero la palla di neve di Rothenburg, il dolce simbolo della città

5. Fare il giro delle cinta muraria mentre impazza una nevicata


Giorno 5: Rothenburg ob der Tauber → rientro in Italia

Poche volte sono stata così prolissa per descrivere un itinerario di viaggio relativamente breve, eppure mai come oggi ho l’impressione di non aver reso l’idea della magia che avvolge questi luoghi durante l’Avvento. Più che dalle casette colorate, dalle chiese gotiche, dai castelli da fiaba, sono rimasta incantata dalle decorazioni eleganti che addobbavano le finestre di tutte le case, dalla cura con cui sono stati allestiti mercatini di Natale anche i paeselli sperduti, dalla atmosfera febbricitante che serpeggiava tra le strade, quella che si respira quando si aspetta qualcosa di bello. Che voi crediate o meno, non importa se in divinità, in uomini con la barba che distribuiscono regali, in fate, elfi o gnomi, questo itinerario vi farà tornare bambini e renderà, almeno per qualche giorno, più labile il confine tra sogni e realtà.

SECONDA PARTE: INFORMAZIONI PRATICHE PER ORGANIZZARE UN TOUR DEI MERCATINI DI NATALE LUNGO LA ROMANTISCHE STRASSE

Quanti giorni occorrono per percorrere la Romantische Strasse nel periodo natalizio?

Noi abbiamo approfittato del ponte dell’8 dicembre per visitare i mercatini di Natale lungo la Romantische Strasse: siamo partiti il 7 dicembre pomeriggio da Prato, in Toscana, e siamo rientrati il lunedì successivo, 11 dicembre. Come ho scritto all’inizio del post, noi abbiamo percorso un itinerario nell’itinerario: avevamo voglia di immergerci nell’atmosfera dei mercatini di Natale, quindi è stato un viaggio volutamente lento. Credo che 4 giorni siano il tempo minimo per percorrere la Romantische Strasse d’inverno; con qualche giorno in più si possono aggiungere altre tappe (Monaco di Baviera, ad esempio) oppure si può trascorrere più tempo nei mercatini della Romantische Strasse.

Dove abbiamo mangiato?

Durante i nostri viaggi, siamo soliti fare una colazione abbondante, uno spuntino per pranzo e una cena più sostanziosa: anche durante il viaggio lungo la Romantische Strasse abbiamo seguito questa regola. Quindi vi segnalo, qui di seguito, i ristoranti in cui abbiamo cenato la sera: durante il giorno è impossibile non farsi tentare dalle leccornie esposte nelle bancarelle dei mercatini di Natale! Un consiglio: se visitate la Romantische Strasse durante il periodo dell’avvento, specie nel fine settimana, vi consiglio di prenotare sempre i ristoranti, perchè spesso non si trova posto!

Bayerisches Haus am Dom (Augsburg)
Questo locale del centro di Augusburg è molto accogliente: l’ambiente è caldo, i camerieri, vestiti in abiti tipici, sono molto alla mano e ci sono anche menù in italiano. Sia la qualità del cibo che i prezzi, però, non sono affatto turistici: noi abbiamo presto “la gran portata del castello”, un misto di stinco, salsicce, crauti e canederli che abbiamo diviso in due. Per questa portata e due birre abbiamo speso 36 euro.

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Gasthof Lutz (Giebelstadt, vicino Wuzburg)
Siamo arrivati in questo ristorante per caso, o forse, sarebbe meglio dire, per disperazione. Abbiamo cercato senza successo un ristorante a Wuzburg, ma di sabato sera e nel bel mezzo di un weekend festivo si è rivelata un’impresa impossibile. Perciò abbiamo deciso di lasciare Wuzburg per avvicinarci al paesino in cui si trovava il nostro alloggio per quella notte. Purtroppo l’hotel sorgeva in un paesino ai margini di una zona industriale, quindi avevamo perso le speranze di trovare un posto in cui mangiare un boccone; alla fine però abbiamo cenato nel ristorante appartenente alla stessa famiglia che gestiva l’hotel. Il posto era spartano ma siamo stati accolti da una signora gentilissima che ci ha tradotto TUTTO il menù dal tedesco all’inglese. E alla fine, la Jagerschintzel (cotoletta ai funghi) che abbiamo ordinato, era davvero deliziosa! Spesa per due Jagerschintzel, due birre e due dolci: 25 euro.

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Gasthof Butz (Rothenburg ob der Tauber)
A Rothenburg temevamo di trovare solo ristoranti per turisti, invece anche in questo ristorante abbiamo mangiato molto bene, spendendo poco. L’ambiente è molto caldo e accogliente e i camerieri sono gentilissimi. Per due portate principali e due birre abbiamo speso 25 euro.

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Dove abbiamo dormito?

Abbiamo prenotato gli alloggi per il nostro viaggio lungo la Romantische Strasse proprio a ridosso della partenza (circa una settimana prima!): trattandosi di un itinerario molto ambito durante il periodo natalizio, ci siamo dovuti accontentare di ciò che abbiamo trovato. Vi segnalo, comunque, gli alloggi che abbiamo scelto, ma vi consiglio, se avete intenzione di fare questo viaggio, di prenotare il prima possibile!

Hotel Fantasia (Fussen)
Questo hotel è economico ma davvero carino: le camere sono molto curate ed è dotato di un parcheggio per chi, come noi, arriva con la propria auto. Purtroppo non ho foto da mostrarvi perchè quando siamo arrivati era tarda sera e l’indomani siamo andati via molto presto, però potete accedere al sito cliccando sul nome dell’hotel.  Piccola precisazione: se si arriva dopo una certa ora nel pomeriggio, bisogna ritirare le chiavi della camera in un hotel del centro di Fussen.
Prezzo per una notte: 59 euro (senza colazione)
Consigliato ✔️

Hotel Restaurant Straussen (Harburg)
Hotel molto carino situato in un piccolo borgo. La nostra camera era in una mansarda molto vivibile ed accogliente. La colazione era ottima ed abbondante!
Prezzo per una notte: 65 euro (colazione inclusa)
Consigliato ✔️

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Gasthof Lutz (Giebelstadt, vicino Wuzburg)
L’hotel è un po’ vecchio e molto essenziale, in un paesino fuori Wuzburg in cui non c’è nulla da vedere. Noi lo abbiamo scelto perchè non abbiamo trovato di meglio!

Gästehaus Edith (Rothemburg ob der Tauber)
Hotel molto carino: la camera era spaziosa ed accogliente. Si trova nel centro di Rothenburg e questo giustifica il prezzo sopra la media degli altri hotel.
Prezzo per una notte: 70 euro (senza colazione)
Consigliato ✔️

18 replies »

  1. Partendo dal presupposto che hai scritto di così tante belle cose che l’articolo è finito senza che me ne rendessi conto… Ho scoperto tantissime cose che non sapevo!!! E quante nevicate che vi siete presi! Bellissimo, si sente tutta l’atmosfera natalizia che cercavate!!! 😘

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  2. Penso proprio che non ci sia momento migliore per visitare questi paesini da fiaba. Solo noi abbiamo fatto l’errore di andare a fine dicembre nel posto meno da fiaba che esista in Germania e che ci ha fatto passare la voglia di visitare questo paese! ahahah
    Grazie per l’articolo, perché invece ora la voglia è a +100! ❤

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      • Noi siamo partiti il 7 dicembre dell’anno scorso, nel pomeriggio, da Prato e siamo tornati lunedì 11. Diciamo un weekend lungo, grazie alla festività dell’8 dicembre al quale abbiamo aggiunto un giorno di ferie! Mi è sembrato un tempo sufficiente perché sia io che il mio compagno avevamo già visitato questi posti in altre stagioni. Se ovviamente hai qualche giorno in più puoi soffermarti su Monaco e Füssen che meritano un sacco! Non esitare a scrivermi per altre info ❤ Elisa

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