Un brindisi alla casualità

Mia madre mi ha sempre raccontato che di ritorno dalle vacanze, a fine agosto, quando il magone per la fine del viaggio faceva capolino, io ero solita esclamare, a mo’ di auto-consolazione: “dai ma tanto fra poco è il mio compleanno!“.
Da quel momento iniziava il mio conto alla rovescia e la caccia ai regali che cercavo di scoprire con largo, larghissimo anticipo.
Nonostante domani io compia ventisei anni, e quindi sarò ufficialmente adulta per Alitalia, Trenitalia e anche per l’Azienda Trasporti Milanese, ho aspettato questo giorno con lo stesso entusiasmo di quando ero bambina, come sempre. Forse perché quest’anno, per lenire le pene da sopravvenuta anzianità da viaggiatrice, mi sono regalata un viaggio: festeggio il mio compleanno a Tallinn, capitale dell’Estonia.

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Lo so, è una meta un po’ insolita, ma mi sembrava il modo perfetto per concludere un anno particolare – non saprei definirlo in altro modo se non così: se ripenso a come ho festeggiato i miei venticinque anni e a tutto quello che è successo nei dodici mesi successivi, mi pare di aver fatto un folle ed intenso viaggio.
La cosa curiosa è che, ripercorrendo a ritroso quest’anno fino al 12 ottobre scorso, mi rendo conto che la maggior parte delle persone e degli avvenimenti importanti hanno a che fare con il viaggiare. Sono saltata su decine di treni con il cuore in gola, ho preso aerei lasciando a terra bagagli pieni di paure, ho camminato senza sosta per raggiungere obiettivi importanti per il mio futuro.
Oggi mentre preparo il mio trolley colorato che mi accompagna ovunque, penso che questi dodici mesi sono stati governati dalla casualità: è stato un anno di avvenimenti che potevano non essere e invece sono stati, per piccole, inspiegabili coincidenze.
E così, un giorno, navigando su internet ho visto una foto di Tallinn e ho pensato che era lì che dovevo celebrare il mio ventiseiesimo compleanno: in una città che mi aveva affascinata per puro caso.

Le ultime settimane sono state intense e stranamente non sono preparata sulla città che sto per visitare: so che è una delle città medievali meglio conservate d’Europa, che farà freddo – molto freddo, e che… dovrò usare le tre ore di volo necessarie per raggiungerla per pensare al desiderio da esprimere soffiando le candeline!

6 replies »

  1. Tanti auguri in ritardo!!
    Questo articolo mi ha fatto riflettere sul fatto che anche questo mio ultimo anno è stato caratterizzato da tante scelte, esperienze e opportunità casuali…mi aggiungo al brindisi alla casualità, quindi!
    Aspetto qualche articolo su Tallinn, sono molto curiosa 🙂

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